L’obbligo di emettere la fattura elettronica è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e vale per le cessioni di beni o la prestazioni di servizi effettuate tra due soggetti Iva e tra un soggetto Iva ed un consumatore finale. Pertanto, dal 1.1.2019, Enel emette le fatture in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate.
Continuerai comunque a ricevere, con le consuete modalità (posta o e-mail), anche il documento che riporta sia i dati fiscali contenuti nella fattura elettronica sia i dati di consumo e le altre informazioni di carattere regolatorio (per brevità, nel seguito anche definito “Bolletta”).
Se sei un consumatore finale, per te il documento “Bolletta” è perfettamente valido ai fini giuridici e fiscali; non sei pertanto obbligato a ricevere e gestire la fattura elettronica.
FAQ
Se non hai comunicato a Servizio Elettrico Nazionale una PEC dove ricevere le fatture elettroniche, non hai la possibilità di visualizzarle. Ti ricordiamo, infatti, che come consumatore finale non hai alcun obbligo di ricevere e gestire la fattura elettronica in quanto il documento “bolletta” (che riporta i dati fiscali contenuti nella fattura elettronica, i dati di consumo e le altre informazioni di carattere regolatorio) che continui a ricevere per posta elettronica o ordinaria, per te ha valenza fiscale e giuridica.
Siamo spiacenti, non è possibile richiedere la personalizzazione del tracciato xml della fattura elettronica.
Le modalità di pagamento così come le tempistiche di fatturazione non sono cambiate.
Sarà possibile effettuare il pagamento di più fatture elettroniche relative a diverse forniture. Le fatture potrebbero però avere date di scadenza non coincidenti; per evitare l’addebito di interessi per ritardato pagamento, dovrai effettuare il bonifico considerando la data di scadenza più vicina.
Puoi utilizzare l'avviso pagoPA che trovi in allegato al documento “Bolletta”, contenente i dati fiscali della fattura elettronica, i dati di consumo e le altre informazioni di carattere regolatorio, che continui a ricevere via e mail o posta ordinaria.
Se sei un consumatore finale puoi conservare direttamente il documento “bolletta” che hai ricevuto per posta ordinaria; se lo hai ricevuto via mail, puoi archiviarlo sul tuo pc e stamparlo solo se necessario.